I nascondigli dell'amore.
Nel suo libro l'autrice passa in rassegna i luoghi in cui poter incontrare un uomo e ne analizza la variegata umanità ( a volte assimilabile anche ad una flora e ad una fauna ) che li caratterizza.
Dopo aver letto le sue descrizioni non si ha più il medesimo sguardo su quei luoghi perchè si può fare a meno di ricordare le sue abili rappresentazioni, e si inizia a sorridere ripetutamente, avendo sempre una valigia piena di sorrisi di vario tipo: disincantati, riflessivi, criptici tanti quanti sono gli stati d'animo ed i sentimenti che una persona può provare.
La scrittura di Daniela appare fluida, scorrevole di piacere lettura, magnificamente ironica e mai sarcastica. Questa è la struttura scritta, ma se andiamo ad analizzare i contenuti non possiamo non evidenziare una spiccata abilità nel descrivere ed analizzare i rapporti interpersonali non solo tra uomo e donna, bensì tra esseri umani.
Daniela sà essere fortemente empatica riuscendo a leggere con estrema nitidezza, le emozioni altrui, anticipando spesso pensieri ed intenzioni dell'ignaro ed a volte anche ignavo maschio. Possiamo affermare con sicurezza, che in questo deserto della comunicazione emotiva che caratterizza fortemente la nostra realtà, se tutti avessero la capacità relazionale e la sensibilità che dimostra Daniela, nel raccontare l'animo umano, la comunicazione tra individui sarebbe più chiara ed efficace senza fraintendibili sottintesi.
Leggere questo libro è come guardare inizialmente la superficie di un mare limpido e luminoso, fino ad immergersi gradualmente in esso, per rinvenire infine sul suo fondale un prezioso corallo rosso, non più grezzo ma levigato dolcemente ed inaspettatamente, dal lento fluire della risacca marina.
Angela Antonella Chiaiese