Patrizio Oliva, attore ed ex pugile, redivivo 'Pulcinella', ha debuttato in Puglia come protagonista dello spettacolo in due atti dal titolo "Due ore all'alba", di Biagio Casalini nipote di Pupella Maggio e Luciano Capponi che ne è anche direttore. La rappresentazione ha avuto luogo con grande successo in 'prima' nazionale la serata di Lunedi 28 Ottobre, al 'Nuovo Cinema Paradiso' di Melendugno in provincia di Lecce.
Protagonista del dramma in due atti, Patrizio condivide il palcoscenico con Anna Capasso, attrice poliedrica di cinema e teatro, nonchè cantante, che interpreta la diabolica 'Angelotta', e con Giulio Brando attore anche in altre opere di Capponi, che veste i panni di Jugale, la guardia borbonica che custodisce Pulcinella in galera. E' il racconto delle due ore che precedono l'esecuzione alla ghigliottina di Pulcinella, in conseguenza della sentenza emessa dal tribunale borbonico. Il finale non manca di presentare sorprese e colpi di scena.
Il personaggio di Pulcinella vive una nuova stagione, proprio in quanto antico rappresentante di una dignità di popolo, che si raffronta con l'ordine precostituito, mostrando una maschera che con il grottesco mitiga la drammaticità e la comicità di una condizione, finendo per essere la sapiente rappresentazione di un essere difficile da domare.
Lo spettacolo effettua una lunga kermesse teatrale che comprenderà vari palcoscenici fino alla fine di Febbraio: Venosa, Matera, Ancona, Ascoli Piceno, Salerno, Scafati, Alberobello, Martina Franca, Arezzo, Lamezia Terme, il Sannazaro di Napoli, il 'Piccolo Eliseo' di Roma, il 'Nuovo' di Milano e per finire il 'Cardinal Massaia' di Torino.
Bruno Russo
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Giovedì 7 e venerdì 8 novembre presso il Teatro PalaFolli di Ascoli Piceno, con inizio alle ore 21, va in scena la commedia “2 ore all’alba” di Biagio Casalini e Luciano Capponi, con Patrizio Oliva, Giulio Brando, Anna Capasso, per la regia di Luciano Capponi.
Pulcinella lanciava strali contro i borboni e il popolo applaudiva. Arrivavano i borboni e il popolo gridava “a morte Pulcinella!” E adesso mancano due ore alla ghigliottina. Nella lurida cella Pulcinella e il “guardio” si scontrano, si fiutano, si conoscono. Un disincantato Pulcinella danza di fioretta contro la clava di un rumoroso e ignorante “guardio”. Eppure una straordinaria e impensabile amicizia cementerà antichi vincoli d’onore.
“Nel rispetto di una tradizione sanguigna e poetica, in via probabilmente di estinzione, 2 ore all’alba incalza e canta il vincolo e il borgo e guarda con occhi disincantati i grandi temi dell’esistenza. Con il sorriso, con le crasse risate ma anche con il dolore. Commedia dell’Arte, certamente ma anche qualcos’altro tutto da scoprire.” (Luciano Capponi)
Luciano Capponi è regista e autore sia di cinema che di teatro e televisione, musicista e compositore. La sua multiforme e fittissima attività include realizzazioni teatrali, televisive, cinematografiche e colonne sonore per la radio, la televisione, il teatro e il cinema.
La sua formazione teatrale avviene ad altissimo livello con P. Brook, J.L. Barrault, Living Theatre. Tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio dei ‘70 è attore in compagnie di giro tra cui il gruppo “M” e rappresenta da protagonista due farse di Dario Fo, I cadaveri si spediscono e le donne si spogliano e Non tutti i ladri vengono per nuocere. E’
inoltre regista di diversi spettacoli teatrali, come Il lungo viaggio di Ulisse e In alto mare (1976).
Dopo un triennio di teatro scuola in Calabria, in cui si dedica ad attività di animazione e realizza numerosi spettacoli, grazie all’incontro con Hal Yamanouchi, primo ballerino del teatro giapponese di Stomu Yamashta, forma a Roma una compagnia di mimo–danza e realizza diverse performance rappresentate nelle maggiori piazze italiane. Studia anche No giapponese e mimo francese. È mimo-attore in Anton Vaudeville Checov per il teatro.
Come autore e regista, nel ’78 realizza I lotofagi sparano solo di martedì, apprezzato dalla critica per l’originalità e la modernità dei codici drammaturgici. E’ Direttore Artistico del Teatro Stabile di Cosenza e realizza come regista
Caravanspettacolo di Barbara Alberti, con la compagnia di Carlo Croccolo, e l’anno dopo O pera o mela, di cui è anche autore. E’ autore e regista di Pulcinella, Jugale, Angelotta… e altre volte ancora con il teatro stabile di Cosenza, La locanda di Vacca d’Oro, El fumo blanco, Viaggio di cozze, Scimmie (anche compositore), Apriti cielo. È poi Direttore Artistico di “1/2 Stagione di Scomodi Sipari” e l’anno dopo di “2a Stagione di Scomodi Sipari” al Teatro Tor di Nona a Roma. Con Corto circuito (autore e regista) vince il premio Mario Ponchia SNAD (Sindacato Nazionale Autori Drammatici), Miglior spettacolo. Nel 2002 mette in scena Non chiedermi perché sto sempre in cucina, Beatrice I love you, Ulì e Pené, mentre come autore regista e compositore realizza Tenderlandia e l’anno dopo Tu ed io, noi mai. Nel 2011 e poi ancora nel 2013/14, porta in scena Il vasetto di Pandora, di cui è autore, regista e compositore. Nel 2013 – ’14 è in tournée con oltre 70 repliche con lo spettacolo 2 ore all’alba, da lui scritto, con la collaborazione di Biagio Casalini, e diretto.
Patrizio Oliva, indimenticato pugile dalla brillante carriera. Come pugile dilettante è stato Campione Italiano nel 1976-1977-1978, Campione Europeo nel 1978, medaglia d’oro alle olimpiadi di Mosca nel 1980 e premiato come miglior pugile dei giochi olimpici. Come professionista è stato Campione Italiano nel 1981, Campione Europeo nel 1983 e Campione Mondiale nel 1986.
Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive anche come cantante ed è stato guest star in 3 puntate di Un posto al sole. Butterfly Zone di Luciano Capponi è il suo esordio cinematografico. Il Flauto di Luciano Capponi è il suo primo film da protagonista. Esordisce sul palcoscenico con lo spettacolo 2 ore all’alba.
Anna Capasso, fa il suo esordio artistico come cantante, partecipando a vari festival canori tra cui i concorsi: Accademia della canzone di Sanremo e Sanremo Rock arrivando alle finali nazionali, e all’ E – Tim – Tour di Red Ronnie. Prende parte a numerosi musical: Quartieri spagnoli di Gianfranco Gallo, con la regia di Enrico Maria Lamanna; Un posto al soul con Patrizio Rispo e Gianfranco Gallo; nel 2005 Napoli in frac regia di Diego Sanchez; Lunga è la notte – happening sulla legalità, regia di Pietro Pignatelli; Festa di Piedigrotta di Raffaele Viviani, regia di Nello Mascia; Ma che ne sai se non hai fatto il varietà?, di Diego Sanchez, regia di Claudio Insegno; nel 2009 Profumo di donna, regia di Diego Sanchez; Napoli festa di canzoni, regia di Leonardo Ippolito; Dal lido Pola… trasmette Napoli, regia di Enzo Di Castaldo.
È nel cast di diversi spettacoli teatrali: Il ritratto dell’abbondanza di Gianfranco Gallo; la commedia Come zittire una moglie, E se fosse un condominio normale? entrambi con la regia di Renato Di Meo; nel 2009 e nel 2010 Guapparia regia di Ernesto Martucci; Tre pecore viziose regia di Salvatore Ceruti; Peter Pan, regia di Peppe Celentano; La mia guapparia regia di Antonio Ottaiano; Feisbuc – un mare di amici, regia di Peppe Celentano; Benvenuti a Terronia; Al di là del mare, regia di Gaetano Liguori. Inoltre, è protagonista della rassegna A spasso tra arte artisti e autori, organizzata dall’EPT di Napoli, nel 2009 e nel 2010; ospite canora del Capodanno al Tam Tunnel 2009 e 2010; e della Maratona a Napoli, nel 2010.
Giulio Brando, al secolo Nicola Lo Izzo, esordisce per la prima volta sul palcoscenico nel 2004, con lo spettacolo Tenderlandia di Luciano Capponi, nel ruolo del “Maestro d’Armi”. Gli anni seguenti lo vedono protagonista di Tu ed io, noi mai e Il Vasetto di Pandora, entrambi con la regia di Luciano Capponi. Nel cinema partecipa al film Pupazzi, Butterfly Zone e Il flauto, anch’essi di Luciano Capponi.
2 ore all’alba
di Biagio Casalini e Luciano Capponi
con
Patrizio Oliva Pulcinella
Giulio Brando Jugale
Anna Capasso Angelotta
regia Luciano Capponi
aiuto regia Ilaria Mancini
musiche Luciano Capponi
scenografie Stefania Del Re
costumi Simonetta Fois
tecnico luci Dario Forte
tecnico suono Davide Di Santo
Infoline: 0736-35.22.11