Nato a Roma il 21 marzo del 1928, Luigi Magni è stato un regista e sceneggiatore simbolo della romanità che in circa quarant'anni di carriera ha lavorato al fianco dei più grandi attori e registi italiani, soffermandosi, in particolare, sui rapporti tra le classi subalterne e i ceti dominanti, ed esaminando le problematiche e i conflitti sorti tra la Chiesa, l'aristocrazia e il popolo.
Nel corso degli anni '60 si è dedicato soprattutto all'attività di sceneggiatore, collaborando con artisti del calibro di Alberto Lattuada, Mauro Bolognini e Mario Monicelli. Nel 1968 passa alla regia e gira Faustina, sulla vicenda di una donna che decide di fuggire con un cantastorie perché stufa del marito. La scenografia e i costumi sono di Lucia Mirisola, sua futura moglie, mentre le musiche sono di Armando Trovajoli. Successivamente realizza quello che forse può essere considerato il suo capolavoro, Nell'anno del Signore (1969), primo film della cosiddetta trilogia "risorgimentale", in cui vengono raccontati alcuni degli eventi che hanno poi condotto all'Unità d'Italia. La pellicola, che consacrerà il regista a livello nazionale, vanta un cast d'eccezione: Nino Manfredi nelle vesti di Pasquino, Claudia Cardinale, Ugo Tognazzi e Alberto Sordi.
http://www.youtube.com/watch?v=XnTg61jrkCs
Due anni dopo è la volta di Scipione detto anche l'Africano con Marcello Mastroianni e Vittorio Gassman nei panni rispettivamente del protagonista, Scipione, e di Catone il Censore. Nel 1976 partecipa a ben tre film collettivi (Basta che non si sappia in giro, Quelle strane occasioni e Signore e signori, buonanotte) finché l'anno seguente non gira In nome del Papa Re, secondo film della trilogia iniziata nel '69, che attirò sul regista l'accusa di anticlericalismo. La storia è ambientata nella Roma sotto la guida di Papa Pio IX e riguarda l'ultima condanna a morte autorizzata dal potere pontificio; Nino Manfredi interpreta qui mons. Colombo da Priverno, mentre le musiche sono ancora di Armando Trovajoli.
Nel decennio successivo Magni realizza Arrivano i bersaglieri (con Ugo e Ricky Tognazzi), Secondo Ponzio Pilato , 'O Re e la miniserie TV Il generale (con Franco Nero, Kim Rossi Stuart e Philippe Leroy). Gli anni '90 si aprono all'insegna di In nome del popolo sovrano, ultimo capitolo della trilogia, con l'immancabile Nino Manfredi e il bravissimo Alberto Sordi che interpretano l'uno il popolano Ciceruacchio e l'altro il Marchese Arquati.
Cinque anni dopo Magni ritorna con una nuova pellicola che vede ancora una volta protagonista Roma, Nemici d'infanzia, in cui viene raccontata la storia di un orfano che si innamora della figlia di un fascista.
Dopo il film per la TV La notte di Pasquino (2003), Luigi Magni si è ritirato dalla scena cinematografica ed è morto a Roma il 27 ottobre 2013.
Elisa Pavoni