Venerdì 20 settembre si è tenuto a Volterra (PI), presso il Teatro Persio Flacco, il concerto lirico "Voci nuove per Volterra", cui ha partecipato tra l'altro un testimonial d'eccezione: il M.o Andrea Bocelli, che ha premiato personalmente i giovani artisti e fatto loro i migliori auguri per il futuro.
Nel corso della serata, presentata dal musicologo Daniele Rubboli, i nove cantanti si sono esibiti sulle musiche di Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini, accompagnati dal pianista Luis Baragiola.
La prima ad entrare in scena è stata il soprano Antonella Biondo con il brano "Se come voi piccina" tratto da Le Villi di Puccini, opera in cui si narra la tragica vicenda di Anna, una fanciulla che morirà di dolore dopo essere stata abbandonata dal fidanzato e il cui fantasma troverà pace grazie all'intervento delle Villi, le creature leggendarie vendicatrici d'amore.
E' stata poi la volta di Natalia Demina, Go Eun Lee e del tenore Marco Ferulli, da Lecce, che ha cantato anche insieme ad Antonella Biondo "Parigi o cara" dalla Traviata di Verdi. Successivamente Mattia Muzio e il soprano Gaelle Meguerdidjian ci hanno deliziato con due brani del Gianni Schicchi di Puccini, personaggio storico presente anche nel XXX canto dell'Inferno dantesco.
Davide Procaccini, l'unico basso della serata, ci ha invece fornito una bellissima e toccante interpretazione de "Il lacerato spirito", l'aria di Fiesco, tratta dal Simon Boccanegra, nome del primo doge della Repubblica di Genova morto nel 1363 in circostanze ambigue.
A conclusione della prima parte del concerto si sono esibite Sara Fanin con "Saper vorreste" e Yang Yanmei con "Donde lieta".
La seconda parte è ricominciata all'insegna de La Boheme con il "Valzer di Musetta" eseguito da Go Eun Lee, cui sono seguiti la stupenda "Ella giammai m'amò" e "Chi il bel sogno di Doretta" cantanti rispettivamente da Davide Procaccini e da Natalia Demina.
Il tenore Mattia Muzio, corista del Teatro Alla Scala di Milano, e la bravissima Sara Fanin, da Padova, hanno conquistato il pubblico con due brani tratti dal Rigoletto, opera in tre atti di Giuseppe Verdi ispirata a Il re si diverte di Victor Hugo, che insieme a Il trovatore e La traviata costituisce la cosiddetta trilogia popolare.
Chiudono la serata Yang Yanmei e la giovane Gaelle Meguerdidjian, che ci ha mostrato tutta la sua abilità con l' "Ave Maria" di Verdi.
Elisa Pavoni